Letture
Letture sono i molti sguardi e le molte prospettive che - sul tema dell'accessibilità - si incrociano in ogni momento dell'esperienza culturale: dall’accoglienza nei luoghi della cultura, all’esperienza vissuta all’interno di essi, fino alla creazione partecipata di nuovi modelli di relazione.
Questa sezione raccoglie riflessioni teoriche su questi temi ma anche testimonianze e pratiche di musei, archivi e biblioteche, utili a comporre una visione trasversale e multidisciplinare dell'accessibilità. Con un controcanto di notizie, aggiornamenti, spunti, racconti.
Ma i tag aiutano a filtrare in base al proprio interesse... e, dunque, buona lettura!
La mostra “Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana”
La mostra Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana si configura come un vero e proprio manifesto di cultura pubblica, che ridefinisce il ruolo del museo come spazio-tempo accessibile alla molteplicità dei pubblici contemporanei e fa dell’accessibilità il principio guida per rilanciare il patrimonio delle tradizioni italiane.

Al via il primo piano nazionale di formazione sull’accessibilità nei luoghi della cultura
Migliorare l’accessibilità degli istituti e dei luoghi della cultura, ridurre ostacoli e barriere fisiche, sensoriali e cognitive che limitano la partecipazione al patrimonio culturale. È questo il traguardo di Personeper. Accessibilità nei luoghi della cultura, il piano nazionale di formazione per chi opera nei luoghi della cultura per migliorare l’accessibilità di spazi, contenuti e servizi.
"Design & Disability" al Victoria and Albert Museum di Londra
Design and Disability ribalta la visione che relega le persone con disabilità a utenti passivi, mostrando il loro contributo alla storia del design e alla cultura contemporanea dagli anni '40 ad oggi.
"Il museo accogliente" di Daniele Jalla
Pensato ad uso del personale di accoglienza, sicurezza e vigilanza ma, alla prova dei fatti, d’interesse per tutti i professionisti e aspiranti professionisti museali, è disponibile il volume Il museo accogliente. Manuale di pratica museale di Daniele Jalla, edito dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali. In open access, in formato cartaceo e in formato digitale.
Il Museo Tattile Statale Omero
Istituito nel 1993 e riconosciuto ufficialmente dal Parlamento italiano come Museo statale nel 1999, il Museo Omero è uno spazio culturale inclusivo per tutti.
Come ci si forma in tema di accessibilità?
In questo articolo Paolo Marabotto illustra le iniziative avviate dall'Accademia di Belle Arti di Frosinone sul coinvolgimento di persone con disabilità cognitiva, attraverso percorsi di formazione funzionali.
Esperienza nella Galleria Borghese con i pubblici fragili
Stefania Vannini racconta le iniziative avviate nella Galleria Borghese per proporsi ai pubblici fragili: mappe tattili, podcast, didattica in LIS e in visual vernacular. Con una specificità: la compresenza di diversi pubblici, per contribuire all’abbattimento del pregiudizio nei confronti della disabilità e, allo stesso tempo, arricchendo l’esperienza culturale e umana di chi partecipa.
Che vuol dire MAB?
La collaborazione tra musei, archivi e biblioteche poggia sul presupposto che le tre tipologie di organizzazione, condividendo la missione di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale che collezionano, si rivolgano alle medesime comunità, offrano servizi similari e condividano prassi di lavoro.
Tuttavia, molto diversi sono gli ambiti disciplinari dei professionisti coinvolti e non sempre conciliabili i modelli di funzionamento e le pratiche di gestione e valorizzazione delle organizzazioni.

Marina Lo Blundo
Marina Lo Blundo è funzionaria archeologa al Parco archeologico di Ostia antica (Ministero della cultura) e blogger di archeologia. Si occupa di comunicazione del Patrimonio culturale da circa 20 anni, da 17 anni col suo blog Generazione di archeologi, fondato nel 2008, cui ha aggiunto il canale telegram nel 2019 e il canale podcast su Loquis nel 2022. Ha vinto il premio Zeus di Ugento per l’Archeologia nel 2023. Ha tenuto nel corso degli anni diverse lezioni e conferenze su tematiche di comunicazione social e web dell’archeologia e dei musei, nonché di Archeologia Pubblica, all’interno di master universitari e di convegni anche internazionali.
Come studiosa si è occupata delle fasi più tarde delle ville romane di Sanremo (IM) e della ricostruzione delpaesaggio agrario ligure in età postantica; dell’area sacra della città romana di Sentinum (Sassoferrato, AN) e dell’archeologia della distruzione; di Portus (Fiumicino) e delle sue relazioni con Ostia. È stata docente di museologia presso la Scuola di Archivistica e Paleografia presso l’Archivio di Stato di Parma. Per il Parco archeologico di Ostia antica è responsabile scientifico dell’Area archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano (Fiumicino), dell’Archivio Fotografico e dell’Ufficio Comunicazione del Parco. È referente di sito per Ostia antica nell’ambito dell’European Heritage Label (Europa Creativa).

Paolo Marabotto

Redazione

Stefania Vannini
Monica Bernacchia
Monica Bernacchia, esperta in comunicazione accessibile e inclusiva, collabora da oltre vent’anni con il Museo Tattile Statale Omero, alla guida del Dipartimento Comunicazione. Esperta sul rapporto, in continua evoluzione, tra tecnologia e accessibilità, è specializzata nel raccontare il patrimonio culturale con linguaggio chiaro e inclusivo. È autrice di articoli e formatrice.
Annalisa Trasatti
Laureata in Beni Culturali con una tesi sulla didattica museale, Annalisa Trasatti è Coordinatrice dei servizi del Museo Tattile Statale Omero per il quale è anche formatrice specializzata in accessibilità ed educazione al patrimonio culturale per persone con disabilità visiva. È autrice di libri e articoli, e guida turistica.

Marta Atzeni
Laureata in Architettura all’Università degli Studi Roma Tre, Marta Atzeni è attualmente dottoranda presso la School of Advanced Studies dell’Università di Camerino, dove indaga l’evoluzione contemporanea del rapporto arte-architettura attraverso lo studio delle mostre di architettura. Dal 2013 scrive di architettura per la carta e per il web. Vive a Londra.